Com’è stato il Jamboree?

“Abbracci Gratis” un’iniziativa originale dei nostri Luigi, Pietro e Federico.

Com’è stato il Jamboree?

Da poco si è concluso il 25esimo Jamboree in Corea del Sud, un’esperienza che ha messo alla prova lo spirito dello scautismo di tutto il mondo.

Nonostante le sfide di ogni giorno, come il caldo, la fatica, la sonnolenza e la stanchezza fisica, si respirava fra noi ragazzi un’aria di felicità e spensieratezza,  si sentiva la voglia di divertirsi sempre più, di mantenere il sorriso sui nostri volti e di vederlo su quello degli altri. 

Le attività e le gite off-site occupavano parte delle nostre lunghe giornate  che si concludevano con un tramonto mozzafiato all’orizzonte, una doccia fresca e infine le indimenticabili feste di sottocampo, luogo migliore per conoscere nuovi amici da poter invitare a cena il giorno dopo. 

Quando è arrivata la notizia dell’ evacuazione dai nostri Capi, il tempo si è fermato per alcuni di noi: Dove saremmo andati? Cosa avremmo fatto? Il Jamboree sarebbe finito così?
Fortunatamente l’Universitá di Incheon (Seoul) ci ha accolti calorosamente e siamo riusciti a trascorrere anche qualche giornata nella capitale prima della cerimonia di chiusura e della partenza per il rientro in Italia.

Ognuno di noi voleva vivere il Jamboree fino in fondo, ed è stata proprio questa voglia che ci ha permesso di non smettere di cantare, di essere felici, di non guardare il mondo dietro al buco della serratura.  

Irene – Astri Nascenti

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